Inizio di Silenzi e respiri del destino.
Una mattina
d’inverno accoglie il mio primo pianto. Fuori nevica. (Il freddo gelido del
dolore investirà poi gran parte della mia vita, dal compimento dell’infanzia in
avanti). Così mi furono descritti gli albori della mia vita. Era il 27 dicembre
del 1986 (a Galatina – provincia di Lecce). La casa in cui abitare sarebbe
stata nel piccolo e per me sempre caro paese di Zollino (poco distante da
Galatina).
Ricordi per lo più
piacevoli, quelli della mia infanzia. Tanto più piacevoli quanto più abbracciati
dall’oblio. Schegge di memoria. Dai dieci anni in poi, infatti, il trascorrere
del tempo cominciò ad allungarsi sempre di più, sempre più lentamente. Le
sofferenze andarono moltiplicandosi e crescendo d’intensità. Struggente
nostalgia e tristi immagini di un passato ancora vivo.
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