domenica 2 dicembre 2012

Individuo e Totalità, bene e male


L'individuo è l'ente che non (in) si può dividere (dividuo) ulteriormente, giacché esso è ogni cosa (ente, essente) nel suo esser distinta da ogni altra. La Totalità, includente ogni individuo, è dunque ogni cosa nel suo esser legata ad ogni altra cosa, sì che Totalità e individuo consistono nei medesimi enti: ogni ente è la Totalità (l'Eterno), ovverosia è anche un individuo (una parte, un tempo).

La Totalità dell'universo è la volontà autentica che vuole il legame eterno tra ogni cosa, vuole (e ottiene già da sempre) il bene di ogni cosa. Tuttavia, una volontà siffatta è tale nel modo in cui il male è pur presente. Il male è appunto l'individuo, ossia la volontà errante di isolarsi dalla Totalità. Bene e male vanno di pari passo: in eterno, incominciando dal trionfo del male (nel quale trionfo noi tutti ancora ci troviamo), includente l'appiattimento del bene, per passare poi al prevalere del bene, includente il male che, soggiogato, non ha più la forza necessaria per imporsi.


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