Titolo: Del tragico Amore
Editore: Youcanprint
Pagine: 416
Data di uscita: giugno 2012
INDICE
Prefazione
Prologo
Dialogo tra me e me
Avvertenza
PARTE PRIMA
INTRODUZIONE. Da La struttura concreta
dell'infinito a Del tragico Amore
CAPITOLO PRIMO. Richiami e delucidazioni sulle tematiche principali sviluppate ne La struttura concreta dell'infinito
1. Richiamo generale: le stanze della casa infinita dell'essere
2. L'intenzione di indicare la verità e l'autentico significato della <<filosofia>>
3. Identità e differenze semantiche tra termini: l'<<essere>> è l'<<apparire>> cioè l'<<eternità>> (<<totalità>>, <<infinito>>, <<felicità>>, etc.), distinti e legati alla <<parte>> identica al <<tempo>> cioè al <<luogo>> (<<finitezza>>, <<nascita e morte>>, <<sofferenza>>, etc.)
4. Trascendenza infinita e finitezza diveniente; numerabilità delle parti in relazione al primo e all'ultimo evento dell'infinito; la coscienza altrui
5. Il significato autentico della contraddizione è negazione dell'esistenza della <<contraddizione C>>
CAPITOLO SECONDO. Del tragico Amore risponde alle domande de La struttura concreta dell'infinito
1. Il prevalere del Tutto si lascia alle spalle il prevalere della parte
2. Tragicità modale dell'Amore coscienziale: dalla Prima Volta al Ritorno
3. Prima della nascita e dopo la morte: i <<passaggi>> e il Passaggio <<centrale>>
4. Rapporto tra il percorso finito del Tutto e la <<storia dell’uomo>>
5. Ripresa della metafora del <<libro>> e delle sue <<pagine>>
APPENDICI (ALL'INTRODUZIONE)
APPENDICE PRIMA. Il linguaggio ultimo di Severino
Breve sintesi de La morte e la terra
APPENDICE SECONDA. Tra il <<personale>> e l’infinito, tra Severino e l'Occidente
Risposta ad alcune domande di Alessandro Bagnato
APPENDICE TERZA. Tra il mio linguaggio filosofico e quello di Severino
Discussione con Roberto Fiaschi
APPENDICE QUARTA. Delucidazioni sul par. 2 del cap. I de La struttura concreta dell'infinito: <<Il segno è oltrepassato da ciò di cui esso è il segno>>
Confronto con Pietro De Luigi
APPENDICE QUINTA. La <<classe>>, l’<<inclusione>>, la <<parte>>: tra Gödel, Strumia e Russell (e altri ancora)
Una replica ad altre interessanti osservazioni di De Luigi
PARTE SECONDA
PARTE CENTRALE: SVILUPPO ANALITICO. La Prima Volta, il Passaggio e il Ritorno: amarsi dall'Inizio alla vita dell'Ultimo
CAPITOLO PRIMO. L'eternità del movimento: oltre i malintesi provocati dal linguaggio
1. Precisazione sulle differenze linguistiche
2. Delucidazione intorno all'identità semantica tra la differenza di Tutto-parte e la differenza tra le parti
3. Sui termini <<eternamente>> e <<temporalmente>>
CAPITOLO SECONDO. La <<vita>> e la numerabilità dei modi in cui l'infinito è infinito
1. L'equilibrio strutturale tra gli squilibri: la relazione tra il prevalere del finito e il prevalere dell'infinito
2. Domandare e rispondere
3. I modi in cui <<questa mia vita>> si distingue ed è unita ad <<ogni altra vita>>
4. Noi siamo la totalità delle <<vite>>: il rinvio dei <<modi>> non si prolunga in indefinitum
CAPITOLO TERZO. Il cammino della Prima Volta: l'Inizio e il prevalere del dolore della morte
1. La vita dell'Inizio
2. I <<passaggi>> e la morte; diacronie e sincronie
3. Passare da una vita all'altra del tracciato della Prima Volta: la morte come un <<prender fiato>>
4. Non leggere i segni: dimenticanza del passato e imprevedibilità del futuro
5. Ascesa senza saliscendi: la scala perfetta dell'infinito
6. La Prima Volta: dalla paura alla depressione
CAPITOLO QUARTO. Il Passaggio e la via del Ritorno: il prevalere dell'Amore
1. Il Passaggio: rimembrare il passato ed annunciare il futuro
2. Libera necessità di essere il tragico Amore
3. Il Ritorno: il riaffiorare di tutti gli eterni della Prima Volta
4. Il valore autentico di ogni cosa: gioire soffrendo
5. Verso la vita dell'Ultimo
6. Aporia e soluzione
PARTE TERZA
POSTILLE. Confronto tra Del tragico Amore e La morte e la terra; su Severino: impossibilità dell'<<istante>> della morte
CAPITOLO PRIMO. Richiami e approfondimenti sulla confutazione dell'impianto logico che ha condotto Severino alle conseguenze de La morte e la terra
1. L'inevitabile <<sopraggiungente inoltrepassabile>> e l'oltrepassamento autentico di ogni oblio
2. Identità e differenza tra l'Io della verità e l'io dell'errore
3. Il vero senso del Tutto infinito
CAPITOLO SECONDO. <<Reincarnarsi>> e <<risorgere>> nella verità del tragico Amore e negazione degli infiniti <<istanti>> del morire
1. Inattuabilità dell’<<istante senza attesa>> e il presupposto sbagliato della <<contraddizione C>>
2. Necessità dell’autentico senso della <<resurrezione>>, della <<reincarnazione>> e delle <<vite precedenti e successive>>
3. Ancora sulla contraddittorietà di quell’<<istante>>. Impossibilità dell’<<Indecifrabile>>
4. <<Questa nostra vita>> è vissuta, in verità, dall’Io infinito: negazione delle <<simultaneità>> cui si rivolge Severino
5. Nel prevalere dell'Amore il dolore rimane; la <<Gloria della Gioia>> come sublime vanagloria
Epilogo
Ripresa del <<Prologo>>
Conclusioni
Glossario
Note bibliografiche
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