sabato 12 marzo 2022

In villeggiatura con "te"

 


Estratto delle "Poesie del tormento nei cerchi di Luce"


In villeggiatura con «te»

 

Dì: «Hey»

Aspetto che «tu» «me» lo dica

Volteggia sotto un cielo di neve

Combatti... non fermar«ti»...

Di fronte allo spettacolo laido che «ti» affianca

Il vituperio di chi si assenta...

In modo inescusabile

Fra speranza e angustia

E che gocciola di lacrime rosse.

 

Invoco la «Fantasia»...

E dissento da chi è senza ‘identità’

Ammiro la fioritura...

Dei ‘personaggi’ mancanti

Quelli dell’Andata

Non ancora in «Ripresa».

 

In villeggiatura con «te».

 

Osserva, «tu», l’oratore...

Confonde una parola per un’altra

Il riformatore che cammina a lungo...

Per as-saggiare il ‘buon senso’.

 

Non hai più tempo, «tu»...

Per ascoltare i «miei» guaiti?

Per le «mie» mille difficoltà e per nulla

Tutto d’un fiato

Sembro uno di quei soggetti...

Nevrastenici teatrali

Di tanto in tanto inorridisco...

In mancanza di un evidente ‘perché’

Ed in presenza di un ‘io’...

Che ironizza alle «mie» spalle.

Tutto continua ad aggregarsi

Credendo, «io», di stagliar«mi»...

Sopra un lembo di faglie e brecce.

 

In villeggiatura con «te».

 

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